Libri Belli - Tumblr Posts
Siamo due pianeti che girano su due orbite parallele
Filastrocche
Raccoglievi i pezzi di te sparsi sul pavimento, senza neanche più fare attenzione a non tagliarti. Mezzogiorno, la tua camera immersa nel buio e il caldo lancinante un sibilo acuto tra le meningi. Ogni tanto spuntava un ricordo, una cartolina dagli abissi, come quella foto di te al fiume mille estati fa. Eri tu? Eri lei? Ma non stavi più respirando
“'Na rosa 'e ciento spin' Seje mise senz'e te 'Na bott' dint'o cor' Tu t’hê scurdat' 'e me”
Quanto è piccola la nostra città, la giravamo palmo per palmo ogni volta consumando le scarpe nuove e dal mio balcone riuscivo a vedere il tuo tetto, dall’altra parte del fiume. Mi ci avevi portato lì sopra, una notte avevamo salito tredici piani a piedi tenendoci per mano e poi fantasticato su cosa facessero le persone nelle case con ancora la luce accesa. Non so se abiti ancora lì, ma ogni tanto i miei occhi, dal mio balcone, si arrampicano ancora lassù.
Si perdono le chiavi, gli occhiali, i telefoni ai concerti, i voli, i treni, le scommesse, a volte la testa, ma le persone non si perdono. Non quelle con cui hai passato pomeriggi, tra quattro mura, a raccontarvi in silenzio intere odissee, con certi sguardi che ti portavano dall’Islanda dritto sulla Luna. Finché mi ricorderò di essere in vita, mi ricorderò di te.
Nascondi nello specchio, fin dentro allo sterno, anni di lacrime. Mille gocce di acqua salata in fila come piccoli soldatini di pietra a bastonare emozioni.
“Ti ho vista fuori dall’aeroporto
ad aspettare il Flixbus
L’ultima corsa, in ritardo di due ore
Con te ho visto calare il buio
Tra me e te e il fumo di sigarette
E i cadaveri di Boeing747
Non ho mai visto nessuno
aspettare come facevi tu Come sperando di non partire
Per non dover più tornare”
@questanonepoesia
Scusa se ti dedico sempre poesie tristi
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Quando ascolti troppa musica indie | pt2
“E che ne sanno gli altri
Degli occhi nostri mescolarsi e diventare gialli, gialli”
Non serve che ti parli perché tanto parliamo la stessa lingua
“E pensa: Sara sei ancora più bella la sera quando sei stanchissima,
sei ancora nella mia memoria interna,
sei l’interpretazione dei sogni che non riesco a ricordarmi.”
Addii ad alta tensione
- Cosa si può vedere al buio ma non alla luce?
- Una scintilla
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Se vedete qualcuno fare foto a un bigliettino su un cavalcavia, sono io
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